Una Strada, una Storia… o meglio “la Costruire” come viene chiamata questa ex-strada militare.
Intrapresa nel maggio 2007 in concomitanza della 17^ tappa del “Giro d’Italia” in cui decisi d’affrontare questo tracciato molto amato oltralpe salendo da Tualis, purtroppo dovetti rinunciare, in quota ancora persisteva molta neve che bloccava il percorso ad anello. Il progetto rimase “sospeso” in un cassetto per ben 15 anni con scritto sulla cartina del percorso “tour non completato”! Ma rispuntava puntualmente ad ogni primavera e veniva inserito nel programma di stagione in corso, con aggiornamenti e suggerimenti sullo stato di percorribilità del tracciato con vane speranze, visto le costanti difficoltà d’intervento di qualsiasi specie in quel punto nel territorio Carnico.
Settembre 2022 si riparte alla volta di Ravascletto salendo dalla sella di Valcalda e compiendo l’intero tracciato da poco riaperto al transito veicolare (in via ufficiosa), diverse frane e smottamenti avevano rallentato i lavori per la riapertura precludendo la viabilità in sicurezza per molto tempo.
Grazie ad un cospicuo intervento della Protezione civile le situazioni più critiche della rotabile sono state rese sicure, resta comunque detto che ufficialità sull’apertura della strada in quota non c’è al momento.
La Panoramica delle Vette, l’anello che congiunge in una trentina di chilometri Ravascletto, il Crostis e Tualis, dalla gente di qui è chiamata la Costruire, nome che ormai a pochi evoca un significato preciso, ma che segnala la persistenza nella memoria di una pagina importante nella storia delle comunità che ad essa sono legate. La strada consente di arrivare quasi ai 2000 metri direttamente in auto, la quota maggiore raggiungibile con questi mezzi in in Carnia. Da qui facilmente si raggiunge a piedi il crinale del Crostis (m. 2251), da cui si gode una straordinaria visuale.
In origine era nata come rotabile militare, costruita alle soglie della Seconda guerra mondiale.
La posizione strategica del Crostis aveva giustificato già nel corso del primo conflitto mondiale la presenza di presidi militari e di artiglierie che tenevano sotto tiro le prime linee del passo di M. Croce e del passo Volaja, dove si svolsero diversi combattimenti tra il 1915 e il 1916. Infatti qui già arrivava da Tualis la strada militare aperta nel corso della Grande guerra per il trasporto di uomini e di artiglierie pesanti. E una ragnatela di mulattiere e sentieri che scendevano a fondo valle disegnava i versanti dell’intera catena.
Per Approfondimenti: La Panoramica delle Vette una strada, una storia di Patrizia Casanova e Dino Zanier
Informatori che hanno contribuito con gli autori a redigere il libro:
Corinna Bitussi (1917), Ravascletto; Enza Casanova (1929), Ravascletto; Paolo D’ Anastasio, Ravascletto; Celso Da Pozzo (1927), Ravascletto; Martino De Crignis (1921), Ravascletto; Mario Della Pietra (1925), Calgaretto; Anita Zainer (1924), Tualis.
Ed inoltre le fonti archivistiche comunali di Ravascletto e Comeglians